Saranno 5000 gli esemplari ospitati dall’Acquario. Più di cento specie diverse in 30 vasche sotto il laghetto dell’Eur
Apre a giugno sotto il laghetto dell’Eur l’Acquario di Roma Sea Life Expo, il più grande d’Italia coi suoi 14000 metri quadrati e oltre un milione di litri d’acqua. Ospiterà 5mila esemplari di 100 specie di pesci differenti provenienti dai mari di tutto il mondo, alloggiati in 30 vasche contenenti più di un milione di litri d’acqua disposti su una superficie di oltre 14000 metri quadrati. Aldo Vigevano, Ceo di Merlin Entertainments Group Italia, che ha già realizzato 26 parchi Sea Life nel mondo, afferma che il Sea Life propone vera e propria immersione nella vita acquatica che aiuta a comprendere quanto siano importanti il rispetto e la conservazione dei nostri mari.
Saranno due le aree in cui sarà suddiviso l’Acquario di Roma. La prima sarà quella del Sea Life, sotto il laghetto dell’Eur, che rappresenta l’acquario vero e proprio e che si visiterà attraverso un tunnel subacqueo per poter osservare dall’interno la vita marina. La visita completa è prevista in 90 minuti. La seconda area ospiterà invece l’Expo e comprenderà la parte commerciale, l’Auditorium per la proiezione dei film in full immersion e una zona didattico-divulgativa dove saranno presentati i progetti relativi alla ricerca marina. Sarà altresì disponibile una sala dedicata all’archeologia marina, dove sarà possibile vedere i sommozzatori che si adopereranno in simulazioni dal vivo riguardanti il recupero di tesori archeologici sommersi attraverso le più moderne tecnologie. Il Sindaco Alemanno ribadisce che i visitatori saranno resi partecipi del messaggio di rispetto dell’ambiente e del mare in particolare.
I protagonisti all’interno delle teche saranno dei modernissimi robot creati dal Campus Bio-Medico di Roma che sostituiranno pesci e meduse negli studi che i ricercatori e i biologi marini effettuano per approfondire e la conoscenza delle abitudini delle creature del mondo sommerso. Ciò consente anche di testare dei nuovi sistemi robotici realizzati copiando madre natura che serviranno come protesi o arti artificiali in grado di migliorare la vita dell’uomo. I pesci-robot saranno anche controllabili attraverso dei touch-screen utilizzabili dai visitatori per controllarne i movimenti e che serviranno per spiegare le diverse caratteristiche delle varie specie.
A livello economico, l’Acquario di Roma sarà un importante investimento per le casse Capitoline. L’investimento privato dietro la sua costruzione ammonta a 80 milioni di euro e garantirà 200 nuovi posti di lavoro, secondo il Sindaco Alemanno, il quale aggiunge che “l’acquario è il simbolo di una nuova capacità progettuale della città di Roma in grando, anche in un momento in cui spirano venti recessivi, di calamitare investimenti e produrre prospettive occupazionali“.